26 giugno: Pismo Beach - Carmel / Monterey
La giornata di oggi è una di quelle che aspetto dalla partenza, oggi ho diverse tappe che seguo e studio da tempo e riuscire a "portarle a casa" nei giusti tempi, cone le giuste luci e con una discreta botta di culo (meteo soprattutto) sarebbe un colpaccio; ma non anticipo nulla e vediamo passo dopo passo che cosa mi è riuscito e che cosa no...
Anzi, vi anticipo che oggi ho fatto, probabilmente, le più belle foto fino ad oggi (o almeno, quelle che mi ero prefissato di portare a casa le ho portate a casa quasi tutte)!
La sveglia è cullata dall'oceano, accanto alla macchina una specie di scogliera (bassa eh, una quindicina di metri al massimo) a picco, ma il sole ha già preso a battere e la macchina prende a scaldarsi molto in fretta, quindi scendo ed oltre ad una sgranchita generale ed a gustarmi il panorama, si inizia con il punto della situazione...
Anzi, vi anticipo che oggi ho fatto, probabilmente, le più belle foto fino ad oggi (o almeno, quelle che mi ero prefissato di portare a casa le ho portate a casa quasi tutte)!
La sveglia è cullata dall'oceano, accanto alla macchina una specie di scogliera (bassa eh, una quindicina di metri al massimo) a picco, ma il sole ha già preso a battere e la macchina prende a scaldarsi molto in fretta, quindi scendo ed oltre ad una sgranchita generale ed a gustarmi il panorama, si inizia con il punto della situazione...
torno verso il centro di Pismo Beach e mi imbatto nel "Dinosaur State Park" che detto così sembra grandioso, visto dal vivo è un semplice parco giochi per bambini con delle uova di dinosauro (inutile che dico sian finte, giusto?) e delle sagome di "mostri" in cui far giocare i piccoletti; ma hanno un bagno con servizi ed acqua corrente, che per me è il massimo al momento e quindi ne approfitto per recarmi al molo ed iniziare a discutere l' "Ordine del Giorno".
Oggi devo percorrere quel "breve" tratto di costa che mi porta a Monterey e la prima tappa è la Morro Bay con il suo bel pietrone piazzato lì a poca distanza dalla sponda, la Morro Rock!
Ovviamente lascio a qualcun altro la gentilezza di mettervi le "classiche" foto della Morro vista dal mare, a me già non faceva impazzire in foto e - voglio essere onesto - non ho cambiato assolutamente idea a vederla dal vivo, ma girando un po' attorno e cercando qualche angolo che mi spingesse a "perdere un po' di tempo" devo dire che non è poi così malaccio... ovviamente "de gustibus"!
Ovviamente lascio a qualcun altro la gentilezza di mettervi le "classiche" foto della Morro vista dal mare, a me già non faceva impazzire in foto e - voglio essere onesto - non ho cambiato assolutamente idea a vederla dal vivo, ma girando un po' attorno e cercando qualche angolo che mi spingesse a "perdere un po' di tempo" devo dire che non è poi così malaccio... ovviamente "de gustibus"!
Dedicato il minimo dindacale (e soprattutto fatta un'altra passeggiata sulla morbida sabbia) riprendo il cammino verso nord: ci sono diversi spiazzi con o senza auto parcheggiate, la maggior parte sono comunque pescatori che cercano un angolo tranquillo, e ne approfitto per ricordarmi che sono OnTheRoad...
fino ad arrivare a San Simeon che avevo segnato per i leoni marini: se non fosse per la gran ressa di gente che c'è e per la miriade di bambini che corrono da una parte all'altra sarebbe stata anche una pausa divertente, ma anche qui il minimo sindacale a guardare questi bestioni del mare spiaggiati senza pensare ad altro che a prendere il sole, a rinfrescarsi, a tirarsi la sabbia addosso o a litigare!
La fauna è varia e gli scoiattoli dappertutto sono alla ricerca dell'elemosina dei "gentili umani" che le varie scritte "keep the animals wild" non le cagano neanche di striscio; comunque sia andiamo avanti ed un sinistro grigiore inizia a farsi strada all'orizzonte: non oggi la pioggia, non oggi la pioggia...
Mi perdo il Piedras Blancas LightHouse di cui vedo solamente la base in lontananza e procedo sulla Highway 1 fermandomi quasi ad ogni spunto panoramico che mi si propone, con il mio bel cappellone ed a piedi scalzi mentre la gente che ha la (s)fortuna di incrociarmi mi guarda nei più disparati modi fino a che non trovo lo svincolo indicatomi da un ragazzo californiano conosciuto su Anacapa: "gira per Nacimiento, fatti sta mezz'oretta abbondante di tornanti e poi imbocca la sterrata per un'altra mezzoretta di sterrati..." "va bene capo" la mia risposta e, per non essere scortese, così ho fatto!
Mi perdo il Piedras Blancas LightHouse di cui vedo solamente la base in lontananza e procedo sulla Highway 1 fermandomi quasi ad ogni spunto panoramico che mi si propone, con il mio bel cappellone ed a piedi scalzi mentre la gente che ha la (s)fortuna di incrociarmi mi guarda nei più disparati modi fino a che non trovo lo svincolo indicatomi da un ragazzo californiano conosciuto su Anacapa: "gira per Nacimiento, fatti sta mezz'oretta abbondante di tornanti e poi imbocca la sterrata per un'altra mezzoretta di sterrati..." "va bene capo" la mia risposta e, per non essere scortese, così ho fatto!
Al primo spiazzo la coltre di nuvole che copre tutto gran parte dell'orizzonte, ed io sono sopra alle nuvole!
Ma ne manca ancora di strada per dire che sono arrivato a destinazione e quindi tra un polverone ed un tornante, una buca ed un'imprecazione alla birra che sbatte nel frigo...
Quassù, nel nulla più assoluto, ho incontrato un simpatico ragazzo di 42 anni campeggiato da chissà quanto: insegnante e ricercatore di architettura all'università di Los Angeles (ha insegnato anche in Italia in passato), visto che in USA son pagati solo quando lavorano e non anche in estate lui risolve affittando casa sua su "airb&b" e se ne sta a zonzo tutta l'estate...
Una delle cose più strane è che siamo tanto in alto che si vede il mare che si muove e non se ne sente il rumore, una sensazione strana e divertente allo stesso tempo; comunque tra una birra e l'altra e lo spuntino offerto dal collega il tempo passa e devo scendere per forza, le destinazioni clou di oggi non sono ancora arrivate e non ho alcuna intenzione di lasciarmele sfuggire, quindi rimonto in macchina e prendo a fare qualche foto al ritorno.
Purtroppo per me "penso" se mi guardo avanti c'è una lieve foschia che, per quanto sia bella a vedersi, temo mi rovini la vista di quel cui sto andando incontro...
Una delle cose più strane è che siamo tanto in alto che si vede il mare che si muove e non se ne sente il rumore, una sensazione strana e divertente allo stesso tempo; comunque tra una birra e l'altra e lo spuntino offerto dal collega il tempo passa e devo scendere per forza, le destinazioni clou di oggi non sono ancora arrivate e non ho alcuna intenzione di lasciarmele sfuggire, quindi rimonto in macchina e prendo a fare qualche foto al ritorno.
Purtroppo per me "penso" se mi guardo avanti c'è una lieve foschia che, per quanto sia bella a vedersi, temo mi rovini la vista di quel cui sto andando incontro...
Nel Julia Pfeiffer Burns State Park ("e che cos'è?", si chiederà qualcuno...) c'è un gioiellino raggiungibile con una passeggiata relativamente breve e facile, lo spot che più aspettavo per la giornata di oggi: le McWay Falls, purtroppo visibili solo dall'alto in quanto la spiaggia è privata...
Qui passo tanto tempo a gustarmi ogni angolo ed ogni visuale e a fare foto ad ogni coppietta che, essendo io l'unico con cavalletto e reflex, mi piazzano in mano compattine e cellulari vari... comunque sia il posto è veramente di una bellezza unica, molto meglio di come me l'aspettavo (ed anche molto più affollato)!
Il sorriso mi fa due o tre volte il giro della faccia probabilmente e saltellando come un bimbetto mi trascino via da questo paradiso in direzione della prossima attrazione: la Pfeiffer Beach, dove una grande roccia giusto davanti alla spiaggia fa da attrazione soprattutto ai tanti fotografi che ci si trovano davanti...
Il sorriso mi fa due o tre volte il giro della faccia probabilmente e saltellando come un bimbetto mi trascino via da questo paradiso in direzione della prossima attrazione: la Pfeiffer Beach, dove una grande roccia giusto davanti alla spiaggia fa da attrazione soprattutto ai tanti fotografi che ci si trovano davanti...
la formazione è "famosa" perchè al tramonto a volte il sole riesce a passare giusto in mezzo alla fenditura creando un raggio di luce che la passa da parte a parte; io ho trovato un vento pazzesco, onde non da poco, una marea di fotografi (appunto) che se ne stavano per andare (doveva essere un workshop già che uno parlava e tutti ripetevano) e purtroppo niente raggio di luce, unica pecca della giornata, ma per il resto anche questo deve essere un posto spettacolare nelle giuste condizioni, ci sarei rimasto a fare notturne se non fosse che la marea si stava alzando ed il vento era veramente insopportabile, il sentiero per arrivarci è abbastanza breve e facile, ma non c'è nessuno nel parco di notte quindi meglio evitare e prepararsi allo spostamento per domani...
cena al Flanagan's Celtic Pub di Carmel / Monterey con hamburger gigante (avevo una fame atomica), birre alla spina come se piovesse e una bella dormita in macchina direttamente nel parcheggio della birreria; a noi chi ci ammazza?