28 giugno: Pinnacles NP - Sequoia / Kings Canyon NP
Oggi è la prima giornata di sveglia con il rumore della terraferma, i cerbiatti che brucano e gli uccelli che svolazzano qua e la da un albero all'altro, dopo giorni con la sveglia delle onde e dello strillazzare dei gabbiani fa uno strano effetto!
La mattinata è calda e me la prendo con calma, la visita del parco che avevo in programma si trasforma in necessità di lavare i vestiti e così dopo un nuovo incontro con i gentili ospiti locali...
La mattinata è calda e me la prendo con calma, la visita del parco che avevo in programma si trasforma in necessità di lavare i vestiti e così dopo un nuovo incontro con i gentili ospiti locali...
attenzione ad infilare le mani negli asciugatori automatici senza guardare, la signorinella qua è un bell'esemplare di Vedova Nera!
Abbandono il Pinnacles N.P. senza averlo visitato minimamente (se non per una breve camminata ieri sera al tramonto) e torno a guidare verso l'entroterra in una zona in cui tutti parlano esclusivamente "spagnolo" e a King City trovo l'amato "Laundromatic" con il solito negozietto accanto in cui investo un'oretta abbondante della mattinata per rimettere a posto il guardaroba e fare un minimo di ordine "in casa" quindi procedo verso i piedi della Sierra ed il primo incontro è il Lake Kaweah (una parte del lago ha panchine ed alberi sommersi, non so se sia "normale" o dovuto al meteo)...
Abbandono il Pinnacles N.P. senza averlo visitato minimamente (se non per una breve camminata ieri sera al tramonto) e torno a guidare verso l'entroterra in una zona in cui tutti parlano esclusivamente "spagnolo" e a King City trovo l'amato "Laundromatic" con il solito negozietto accanto in cui investo un'oretta abbondante della mattinata per rimettere a posto il guardaroba e fare un minimo di ordine "in casa" quindi procedo verso i piedi della Sierra ed il primo incontro è il Lake Kaweah (una parte del lago ha panchine ed alberi sommersi, non so se sia "normale" o dovuto al meteo)...
e poco dopo il paesaggio cambia del tutto così come l'arietta fresca che inizia a tirare sebbene il sole si faccia sempre sentire!
la Tunnel Rock a bordo strada è una fermata quasi d'obbligo, ma dall'altra parte c'è una cosa che mi attira: è il primo fiume che vedo da quando sono arrivato e dopo giorni di deserto ed oceano mi sembra una cosa nuova così scendo subito per andare a gustarmi un po' dell'acqua fresca...
acqua fresca che però inizia a cadere anche dal cielo, fortunatamente è una cosa di pochi minuti che rinfresca solamente l'aria e permette di procedere oltre: da un giorno all'altro mi trovo davanti a scenari completamente nuovi che, a loro modo, rendono sempre merito alla maestosità della natura...
e dunque, andiamo a vederla dall'alto tutta questa maestosità: Moro Rock!
La salita è breve e ripida, praticamente una scalinata di pietra verso la cima di questo blocco di pietra che offre una bella visuale su tutto quanto ci sia attorno.
Per quanto sia bello, comunque, sento la netta differenza tra i parchi quasi desolati dei giorni prima a quelli iper-turistici tipo questo: code di gente per strada e pochi scorci senza che ci sia qualcuno in mezzo all'obiettivo, ma fa parte del gioco e quindi non ci si può lamentare...
Per quanto sia bello, comunque, sento la netta differenza tra i parchi quasi desolati dei giorni prima a quelli iper-turistici tipo questo: code di gente per strada e pochi scorci senza che ci sia qualcuno in mezzo all'obiettivo, ma fa parte del gioco e quindi non ci si può lamentare...
lì affianco c'è comunque anche un trail verso la Hanging Rock, passeggiata tranquilla tra gli alberi ed esposta solamente alla fine; qui ho incrociato mamma cervo con due cerbiatti che non ho fatto in tempo a fotografare, ma sicuramente il silenzio e l'essere da solo aiuta a gustarsi meglio il panorama!
Il Sequoia N.P. è famoso, comunque, per la sua immensa mole di questi "alberoni", sopravvissuti dall'antichità e in buona parte dedicati ai generali dell'esercito americano che guidarono la conquista del west, non per niente la strada scenica che percorre il parco si chiama "Generals Highway"; passandoli in rassegna, comunque...
il "piccolo" albero di Roosevelt e nei pressi un gruppo di otto sequoie (dedicato alla famiglia di una qualche altro soldato di cui non ricordo il nome) molto carino in quanto tre di queste sono quasi attaccate e ci si può andare "dentro"...
qui incontro una coppia (lei giovane e lui abbastanza avanti) con la quale inizio a chiacchierare, io faccio qualche foto a loro e loro a me (non avevo neanche minimamente pensato che fare le foto con il cellulare in "panoramica" tornasse utile ed ecco che capisco perchè TUTTI usano così il telefono ed io neanche ce l'avevo dietro) e data l'ora che si fa avanzata chiedo se hanno idea di quanto sia distante il Dorst Creek Campground dove ho la notte prenotata, mi dicono che ci andrà poco più di mezz'ora e che anche loro sono sistemati lì per la notte, mentre arriva la moglie del signore e io faccio due chiacchiere con la ragazza che si rivela essere spagnola (oltre che poliglotta).
Per ringraziarli "prometto" che se ci incontreremo nel parcheggio farò in modo di offrigli una birra già che contando il fuso orario avrò da festeggiare questa sera; ci salutiamo ed ognuno procede con la sua strada e appena arrivo alla mia macchina vedo la ragazza che mi raggiunge chiedendomi se avessi piacere ad unirmi a loro per la cena così (a) loro riescono a far fuori tutto il cibo che hanno e (b) non festeggio da solo... accetto volentieri e una volta che mi lasciano il loro numero di campeggio ci salutiamo con l'appuntamento a più tardi e per strada vado a far visita all'altro grande vecchietto di zona, l'albero vivente più grande (e vecchio) del pianeta: il Generale Sherman (in questa foto ripreso "di spalle" per evitare la colonna di gente a farsi le foto con famiglia sul davanti dove c'è la placca con il nome della pianta)!
Per ringraziarli "prometto" che se ci incontreremo nel parcheggio farò in modo di offrigli una birra già che contando il fuso orario avrò da festeggiare questa sera; ci salutiamo ed ognuno procede con la sua strada e appena arrivo alla mia macchina vedo la ragazza che mi raggiunge chiedendomi se avessi piacere ad unirmi a loro per la cena così (a) loro riescono a far fuori tutto il cibo che hanno e (b) non festeggio da solo... accetto volentieri e una volta che mi lasciano il loro numero di campeggio ci salutiamo con l'appuntamento a più tardi e per strada vado a far visita all'altro grande vecchietto di zona, l'albero vivente più grande (e vecchio) del pianeta: il Generale Sherman (in questa foto ripreso "di spalle" per evitare la colonna di gente a farsi le foto con famiglia sul davanti dove c'è la placca con il nome della pianta)!
Per qualche coincidenza assolutamente casuale oggi non faccio neanche troppa pietà, comunque una mezza rinfrescata conviene che me la dia lo stesso prima che faccia troppo buio vado a montare la tenda: la mia piazzola è bella isolata tra uno slargo tra le piante ed è alla fine del campeggio (da leggersi come "non in mezzo alla gente") ed archivio la pratica in pochi minuti quindi vado a cercare dove siano piazzati i miei ospiti di serata, arrivo in leggero anticipo e ne approfitto per dirgli che vado a fare due commissioni e torno (tanto loro erano ancora in alto mare) così vado a comperare un altro cartone di birra (sia mai che 2 non bastino) e torno operativo!
I signori sono due californiani di San Diego che passano la vita su un motorhome a girare il continente americano, dal Messico all'Alaska secondo i loro racconti, la ragazza è una spagnola che studiava a San Diego e viveva a casa loro fino a qualche giorno fa visto che si è laureata e torna nel vecchio continente; tra una birra ed una grigliata di pesce, una birra e la frutta cotta ed un'altra birra e gli S'more (mi hanno promosso come buon grigliatore) mi ha raccontato di essere un "Winner", ex graduato della Marina Americana ora in pensione da un paio di settimane ha passato l'ultima operazione per un cancro, l'incubo è finito ed adesso ha solo da pensare a passare il resto della vita senza altre preoccupazioni...
Mi ha fatto un gran piacere passare la serata con loro, appena sono arrivato si son subito preoccupati di mostrarmi la loro casa ambulante, il loro cucciolo scodinzolante che li segue passo passo e farmi sentire come se fossimo conoscenti da una vita, io mi son preoccupato di riempirgli il tavolo di birra e la serata è andata via tranquilla fino a che non mi han presentato una torta di brownies con una candelina sopra, canzoncina in coro e birretta per festeggiare anche alla fine!
Son rimasto in contatto mail sia con loro che con la ragazza e quando son tornato per la mia strada a fine giornata (dopo una pausa al Lodge dove il wifi è gratis, alla faccia di Xanterra) ho passato l'ennesima nottata a dormire con la tenda scoperta e sotto una stellata incredibile: oggi era la mia serata e non ho minimamente ipotizzato di tirar fuori reflex e cavalletto, me la son gustata così come è venuta, ma per voi che volete vedere e vedere, adesso che ricordo bene, ho fatto una pausa su uno slargo panoramico al tramonto... "buona notte" ed alla prossima giornata!
I signori sono due californiani di San Diego che passano la vita su un motorhome a girare il continente americano, dal Messico all'Alaska secondo i loro racconti, la ragazza è una spagnola che studiava a San Diego e viveva a casa loro fino a qualche giorno fa visto che si è laureata e torna nel vecchio continente; tra una birra ed una grigliata di pesce, una birra e la frutta cotta ed un'altra birra e gli S'more (mi hanno promosso come buon grigliatore) mi ha raccontato di essere un "Winner", ex graduato della Marina Americana ora in pensione da un paio di settimane ha passato l'ultima operazione per un cancro, l'incubo è finito ed adesso ha solo da pensare a passare il resto della vita senza altre preoccupazioni...
Mi ha fatto un gran piacere passare la serata con loro, appena sono arrivato si son subito preoccupati di mostrarmi la loro casa ambulante, il loro cucciolo scodinzolante che li segue passo passo e farmi sentire come se fossimo conoscenti da una vita, io mi son preoccupato di riempirgli il tavolo di birra e la serata è andata via tranquilla fino a che non mi han presentato una torta di brownies con una candelina sopra, canzoncina in coro e birretta per festeggiare anche alla fine!
Son rimasto in contatto mail sia con loro che con la ragazza e quando son tornato per la mia strada a fine giornata (dopo una pausa al Lodge dove il wifi è gratis, alla faccia di Xanterra) ho passato l'ennesima nottata a dormire con la tenda scoperta e sotto una stellata incredibile: oggi era la mia serata e non ho minimamente ipotizzato di tirar fuori reflex e cavalletto, me la son gustata così come è venuta, ma per voi che volete vedere e vedere, adesso che ricordo bene, ho fatto una pausa su uno slargo panoramico al tramonto... "buona notte" ed alla prossima giornata!