1° luglio: Yosemite N.P.
Altra mattinata con sveglia più che presto ed oggi invece che esplorare il Village mi dedico al gustarmi i primi raggi del sole a colorare la natura ed i primi caldi di giornata ad aiutare il fresco della notte a farsi da parte, così bene o male dove guardavo le stelle poche ore fa ecco il giorno nuovo farsi avanti!
Oggi è in programma la più bella giornata nel parco per la salita all'Half Dome...
Fa un caldo bestiale fin da prestissimo, sono stanco, non ho voglia di un'altra sfacchinata e le buone notizie sono che c'è tanta acqua nel parco: sarà giornata "riflessiva", ma andiamo per punti!
Torno a guardare dall'altra parte, esattamente dove ieri sera era il rumore delle cascate a guidarmi nel buio...
Fa un caldo bestiale fin da prestissimo, sono stanco, non ho voglia di un'altra sfacchinata e le buone notizie sono che c'è tanta acqua nel parco: sarà giornata "riflessiva", ma andiamo per punti!
Torno a guardare dall'altra parte, esattamente dove ieri sera era il rumore delle cascate a guidarmi nel buio...
e sono lì, la Upper Yosemite Fall che dall'alto si tuffa per andare a formare la sorella Lower per poi sparire assieme nella foresta ed è proprio nella foresta che riprende la giornata; la camminata per la Lower Yosemite Fall è breve ed è un circuito ad anello nel verde che offre diverse viste...
fino ad arrivare allo spiazzo che sta proprio davanti alla base della cascata, lo stesso spiazzo che ieri notte ho raggiunto senza riuscire a vedere niente: ci sono dversi spunti, da sopra al ponticello (o da sotto di esso, luogo dove chissà come mai son riuscito a stare da solo per qualche minuto) a dietro i tronchi messi lì apposta e via dicendo; mano a mano che il tempo passa e che il caldo torna a farsi sentire la gente aumenta e dalla prima manciata di temerari si arriva a bambini che corrono e che riescono a far entrare le teste in ogni inquadratura, quindi rubo più scorci possibili (divertendomi anche parecchio a dirla tutta) e torno a gustarmi la quiete del sentiero appena possibile!
E' ancora prestissimo, tanto che tornando al Curry Village il banchetto che affitta le biciclette è ancora chiuso così vado a fare un minimo di spesa in attesa dell' "ora ics" (le nove e mezza se non ricordo male) e quando torno mi armo di bicicletta (quei bei bestioni che fanno "rocker old style" senza freni e senza marce), ovviamente nera con le ruote rosse, un bel casco in tinta e via verso quella che diventa la priorità di giornata; abbiam detto che c'è acqua nel parco e l'autista del bus di ieri mi ha confermato che n'è anche al Mirror Lake e l'associazione mi sembra obbligata!
La ciclabile è un bel sentiero quasi del tutto pianeggiante che ripassa accanto alle cascate per andare poi oltre all'Half Dome Village...
La ciclabile è un bel sentiero quasi del tutto pianeggiante che ripassa accanto alle cascate per andare poi oltre all'Half Dome Village...
solo l'ultimo tratto è da fare a piedi causa il divieto di portare al lago le biciclette affittate (ma si può con quelle di proprietà), comunque sia la prima vista è una pozza verdastra in stile piscina... in stile piscina nel senso che c'è un disastro di gente a fare il bagno dentro, ma proseguendo si arriva a quello che è il vero lago: un sentiero gli cammina affianco per buona parte e la parte riflessiva può prendere il via, grazie "zio Ansel" per la dritta!
Il tempo scorre veloce e mi ritrovo a fermarmi al ritorno agli stessi spot in cui mi son fermato all'andata, ma tra il fresco, la relativa tranquillità e la reale bellezza del posto è brutto pensare di dover andar via; realizzata l'idea comunque ne approfitto per scorrazzare in bicicletta in giro per il parco, senza troppo guardare a dove vado, ma oggi mi diverto in bicicletta e così tra un boschetto ed un campeggio, un ruscello e qualche ponte mi trovo di nuovo al Village (lo Yosemite Village, è un casino i nomi nella Yosemite Vaslley perchè ci sono 2 Villaggi praticamente attaccati uno all'altro...) e tra un po' di luppolo fermentato al Degnan's Deli, un po' di wifi libero e la mostra di Ansel Adams (che più di una mostra è un negozio di souvernirs ed articoli per bambini) passa quasi metà pomeriggio.
Oggi doveva essere da programma la miglior giornata qui al parco e, in effetti, lo è stata: mi sono veramente divertito oltre che riuscire a vedere scorci sensazionali di questo spettacolare parco; ma anche se finisce il vagabondare in bicicletta non finisce il vagare per il parco; in buona parte delle vedute della valle c'è una cascata che fa bell'immagine di se' stessa, lì da sola, ed io non l'ho ancora vista da vicino... non va bene, non si fa così!
Ecco la Bridalveil Fall:
Ecco la Bridalveil Fall:
La base della cascata è a un tiro di schioppo dal parcheggio e questo fa sì che sia veramente piena di gente, ladri di selfie che magari neanche si girano a guardar l'acqua che scende ma arrivano di schiena, scattano e se ne vanno senza guardar minimamente di andare contro a persone o cose...
Non mi soffermo più di tanto e preferisco cercare qualche scorcio senza troppa gente tra i piedi; la cascata tutto sommato è carina anche se la meno "scenica" vista finora essendo abbastanza scarica (l'acqua arriva da un lago mentre in altre arrivano direttamente dai ghiacciai).
Non mi soffermo più di tanto e preferisco cercare qualche scorcio senza troppa gente tra i piedi; la cascata tutto sommato è carina anche se la meno "scenica" vista finora essendo abbastanza scarica (l'acqua arriva da un lago mentre in altre arrivano direttamente dai ghiacciai).
Essendo una bella giornata e non avendo ancora mangiato, sono praticamente attaccato all'area attrezzata di ieri e ci torno in pompa magna: lo stesso tavolo è ancora libero e provvedo a prepararmi l'ennesima cena a base di fagioli, carne, birra e frutta e questa volta riesco anche a stare entro un determinato orario; non sono l'ultimo ad andarmene via e dal momento che ho cucinato un mondo di roba ne ho approfittato per fare conoscenza con i due ragazzi del tavolo affianco ai quali ho ceduto quello che avevo esagerato a preparare (fondamentalmente frutta scottata alla piastra e pane tostato al chili) e con due chiacchiere (e due dritte sull'andare a vedere il "loro" Quebec) prendo la strada del nord destinazione Tunnel View!
Mai ancora visto di giorno sebbene ci sia passato più volte, prendo giusto il tempo degli scatti obbligati e anche qui decido di togliermi dai piedi il prima possibile vista la quantità impressionante di gente: ho fatto quasi tutto quel che dovevo fare, prendo al volo anche la decisione di anticipare di mezza giornata l'uscita dal parco ed andare a cercare la fortuna per tramonto e notte sulla Tioga Road, così punto a nord ed un cartello mi cattura subito, c'è scritto "Foresta"...
Quindi, dai tanti viewpoint che ci sono sulla Big Oak Flat Road, la strada che sale verso nord, ce n'è una che ha più spazio e che punta dritto ad una bella vista del parco:
Così tra uno scatto e una birra mi metto a chiacchierare con l'ultimo rimasto nella piazzola (a parte i vari squadroni di asiatici che arrivano, fanno un caos incredibile e se ne vanno con una marea di selfie e senza aver mai guardato con gli occhi il paesaggio), James di San Francisco che compie oggi gli anni e che sta cercando un posto decente per scattare qualche foto notturna: destino vuole che il tramonto passa in fretta e proprio davanti a noi le prime stelle prendono vita, assieme alla Via Lattea...
Giusto per restare fermo nei miei propositi, ho appena scelto di tentare la fortuna con la Tioga Road e per la Yosemite Night #3 il bisonte bianco torna a parcheggiarsi nel parcheggio del Lodge; anche oggi vado a dormire contento e nonostante tutto stanco, ma domani è un altro giorno e si vedrà!